Baby Blues: affrontare le emozioni post partum

baby blues

Il Baby Blues è una condizione comune che colpisce molte donne dopo il parto.

Il Baby Blues è quel periodo che segue immediatamente il parto ed ha una durata di 15-20 giorni ed è caratterizzato da uno stato di malessere psicologico.

La mamma percepisce una sensazione di umore deflesso, profonda tristezza, stanchezza e instabilità emotiva e crisi di pianto.

Tutto ciò è assolutamente normale Mamma!

L’importante è che la sintomatologia non impedisca di occuparsi di sé e del proprio bambino. In caso contrario, è necessario un approfondimento diagnostico.

In questi giorni la neo mamma potrebbe sentirsi più affaticata nel prendersi cura del suo bambino, sentendosi di conseguenza inadeguata e mettendosi in dubbio sulle sue capacità e ruolo di madre.

La preoccupazione più frequente è quella di non essere all’altezza e di non sentire quell’istinto materno che si costruisce con il tempo grazie
alla relazione con il proprio bambino.

La condizione di Baby Blues è frequentissima nel post partum ed è spesso taciuta dalla donna che tende a viverla in solitudine, sentendosi colpevole e in vergogna perché considera questi sintomi/pensieri moralmente sbagliati.

La gravidanza e il parto sono eventi che vengono associati culturalmente ad emozioni positive per l’attesa e la nascita del bambino.

Tuttavia è necessario accogliere le mamme e diffondere le informazioni che consentono una consapevolezza dei cambi di umore, altrettanto naturali che caratterizzano questo passaggio di vita.

Nel caso ti riconoscessi in questi sintomi NON VERGOGNARTI e PARLANE con le persone care.

E’ importante che la presenza del Baby Blues venga normalizzata per ridurre il senso di inadeguatezza che coinvolge le neo-mamme.

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